Documenti, 5

Commissione "Épigraphie et Informatique" de l'AIEGL
Relazione del Presidente 2002 – 2007



Premessa

Si ricorda che l’attuale Commissione fu creata a Roma nel 1997 e confermata a Barcellona nel 2002. Per il primo quinquennio, il mandato affidatole fu di “censire le principali iniziative esistenti nel settore e di operare per renderle compatibili tra loro e conformi a comuni principi scientifici” (Epigraphica, 60, 1998, pp. 314, 316). Per il secondo quinquennio,dopo che in una Tavola Rotonda, tenutasi a Roma il 28- 29 maggio 1999, si era pervenuti alla definizione di un progetto di massima per la costituzione di una banca-dati unica in cui far confluire tutte le maggiori banche esistenti (denominata prima TAC=Tituli Antiqui Collecti, poi EAGLE=Electronic Archives of Greek and Latin Epigraphy) e se ne era anche cominciata la sperimentazione, il mandato fu che dalla fase di progettazione e di sperimentazione si passasse alla realizzazione della banca stessa dopo averne definite “forma” e organizzazione (Epigraphica, 65, 2003, pp. 350-355).

EAGLE. Da banca unica a federazione di banche

Conformemente al mandato ricevuto, la Commissione, allargata a costituire un Comitato Promotore del Progetto, in altra Tavola Rotonda convocata ad Aquileia ed a Trieste dal 14 al 16 novembre 2003, procedeva a dar “forma” ad EAGLE, sostituendo all’originaria idea della banca unica quella, ritenuta più praticabile, di una federazione di banche, consultabile tramite un unico portale con sede a Roma, stabilendone Statuto e Regolamento, individuando le prime tre banche federate in EDH (Epigraphische Datenbank Heidelberg; www.uniheidelberg.de/institute/sonst/adw/edh/index.html), EDR (Epigraphic Database Roma; www.edr-edr.it), EDB (Epigraphic Database Bari; www.edb.uniba.it) e stabilendone le rispettive aree di competenza prioritarie in: Roma tranne le iscrizioni cristiane, penisola italiana, Sicilia e Sardegna (EDR), epigrafi cristiane di Roma (EDB), province romane tranne Sicilia e Sardegna (EDH). Le tre banche continuavano la loro implementazione secondo i principi comuni stabiliti (caratterizzati da attenzione non solo al testo epigrafico, ma anche a numerosi altri dati non testuali) e veniva creato il portale per la loro consultazione unitaria (www.eagle-eagle.it; ivi per ulteriori ampie informazioni). Dal 12 maggio 2005 EAGLE, in quanto federazione, ha la sua sede ufficiale presso il Centro Interdisciplinare ‘Beniamino Segre’ dell’Accademia Nazionale dei Lincei in Palazzo Corsini a Roma.

Stato di avanzamento di EAGLE e delle singole banche federate

Allo stato attuale, EAGLE complessivamente offre, liberamente consultabili in rete, 101.586 iscrizioni, di cui 55.794 tramite EDH, 19.160 tramite EDR e 25.622 tramite EDB. Alcune altre migliaia di iscrizioni sono state memorizzate, ma sono in attesa di opportuni controlli prima dell’inserimento in rete. Nell’ultimo anno le ricerche compiute su EAGLE sono state complessivamente circa 150.000. I collaboratori all’impresa, appartenenti a molte diverse istituzioni, sono stati assai numerosi: si rimanda per un loro elenco completo alle singole banche. A partire da luglio è in rete anche l’archivio fotografico di EDH con circa 15.000 foto.

Contatti per l’allargamento della federazione

Per statuto, la federazione non è chiusa, ma aperta a nuovi ingressi o a varie forme di collaborazione. Contatti sono stati presi con varie altre iniziative similari, anche le più importanti, non sempre con successo, per varie ragioni. Ma alcuni sono ancora aperti e recentemente un accordo di massima è stato raggiunto con Joaquín Gómez Pantoja per Hispania Epigrahica on line, che dovrebbe diventare la quarta banca federata, apportandovi tutto il materiale della penisola iberica già schedato (24.000 iscrizioni circa) ed assumendo su di sé (insieme con EDH) il compito della copertura totale dell’area e del suo aggiornamento continuo.

Previsioni per il futuro

Nei prossimi anni, avendo già registrato 3129 iscrizioni della Moesia inferior e superior, EDH intende dedicarsi alle province di Thracia, Macedonia, Achaia, Epirus, Dacia, Dalmatia inferior/superior e Noricum; EDR continuerà la registrazione di tutte le iscrizioni non comprese nelle prime tre serie di CIL, VI (per le quali si dispone dell’indice informatico di Jory) e proseguirà nella sistematica memorizzazione completa delle iscrizioni delle singole città d’Italia (in base ad un accordo con le università della Sardegna,potrebbe aggiungersi anche il patrimonio epigrafico completo di questa provincia); EDB intende completare la registrazione delle ICUR con le ultime 9000 iscrizioni mancanti. Complessivamente si può calcolare che, per completare la banca, possa occorrere circa un ventennio, periodo che potrebbe essere ridotto, anche considerevolmente, qualora si abbiano migliori finanziamenti e il numero dei partecipanti aumenti, ad esempio con l’auspicabile e più volte promesso ingresso nell’impresa anche di colleghi britannici e francesi.

Considerazioni finali

Con il lavoro svolto nel decennio che si conclude, la Commissione ed il Comitato Promotore della banca-dati, sottoponendo quanto fatto al giudizio dell’Assemblea, ritengono di aver concluso il loro compito. La struttura che si voleva creare per un’ordinata memorizzazione di tutto il patrimonio epigrafico dell’antichità ormai esiste e vive di vita propria, pur sempre rimanendo sotto gli auspici dell’AIEGL. Non che tutti i problemi concernenti i rapporti tra Epigrafia e Informatica siano stati risolti. Al contrario, ve ne sono ancora molti di aperti e difficili, per affrontare i quali una o più nuove Commissioni,come quella prevista per l’instrumentum, con nuovi precisi mandati, potrebbero essere auspicabili. Decideranno l’Assemblea ed Bureau. Per intanto credo d’interpretare il pensiero anche degli altri membri della Commissione, tra cui Géza Alföldy di cui porto un affettuoso saluto a tutti, ringraziando l’AIEGL per lo stimolante compito che ci è stato affidato e per esprimere la speranza che lo si giudichi svolto non indegnamente.