Documenti, 1

Commissione "Épigraphie et Informatique" de l'AIEGL
Relazione (1997-2002) nell'Assemblea Generale di Barcellona (6 settembre 2002)



PREMESSE

In occasione dell'XI Congresso Internazionale di Epigrafia Greca e Latina (Roma 1997), l'Assemblea generale dell'AIEGL (Association Internationale d'Épigraphie Grecque et Latine) ha deliberato di rinnovare la Commissione "Épigraphie et Informatique", per il quinquennio 1997-2002 ed essa è risultata così composta: Silvio Panciera (Presidente), Géza Alföldy, Alain Bresson, Kevin Clinton, Charles V. Crowter, Manfred Hainzmann (Membri). Ad essa è stato dato il mandato di "censire le principali iniziative esistenti nel settore e di operare per renderle compatibili tra loro e conformi a comuni principi scientifici" (Epigraphica, 60, 1998, pp. 314, 316).
La Commissione stessa nella sua prima riunione (25-9-1997) ha precisato i compiti che le erano stati affidati come segue:
a) Verificare la possibilità di realizzare la memorizzazione ed un trattamento informatico dei dati testuali, di tutte le iscrizioni greche e latine, coordinando le maggiori iniziative già esistenti di analoghi orientamenti e sollecitando la cooperazione di altri.
b) Concordare un formato comune in cui trasformare o immettere i dati in modo da rendere possibile una cooperazione immediata e futura.
c) Fissare dei criteri ai quali tutti gli aderenti debbano attenersi perché sia assicurata una piena affidabilità dei dati memorizzati.
Ha inoltre stabilito:
d) Di procedere ad un nuovo censimento di tutti i programmi esistenti con caratteristiche utili per la realizzazione del progetto di cui al punto a).
e) Di prendere contatto con tutti i responsabili di tali progetti per l'avvio di una cooperazione sulla base dei punti a-c) e per la realizzazione di una tavola rotonda organizzativa e deliberativa (Epigraphica, 60, 1998, pp. 316-317).
All'impegno del punto d) si è fatto fronte realizzando l'opuscolo "Corpora epigrafici greci e latini. Loro stato di aggiornamento e di informatizzazione", a cura di Silvio Panciera, con la collaborazione di David Nonnis ed Emanuela Zappata, che è stato distribuito ad oltre 200 soci dell'AIEGL (bozza provvisoria 1998; prima edizione maggio 1999, pp. 159; alle pp. 114-159 schede descrittive di 21 iniziative informatiche esistenti).
L'impegno di cui al punto e) è stato mantenuto prendendo contatto con tutti i responsabili delle iniziative informatiche con caratteristiche corrispondenti al punto a) invitandoli a partecipare ad una Tavola Rotonda su "Epigraphie et Informatique", promossa dalla Commissione e sostenuta dall'Università di Roma - La Sapienza e dall'École Française de Rome, che si è tenuta a Roma il 28 e 29 maggio 1999. I temi da discutere sono stati precisati con un intenso scambio di documenti via e-mail protrattosi per alcuni mesi. Erano presenti a Roma, oltre a tutti i membri della Commissione, (Alföldy, Bresson, Clinton, Crowter, Hainzmann) ed al Presidente dell'AIEGL (Werner Eck), i seguenti studiosi: Carlo Carletti, Ivan Di Stefano Manzella, Marcus Dohnicht, Antonio Enrico Felle, John Jory, Jürgen Malitz, Claudio Zaccaria. Hanno inoltre partecipato in veste di auditori: John Bodel, Astrid Capoferro, Silvia Evangelisti, Luca Galli, Gian Luca Gregori, Claudia Lega, David Nonnis, Emanuela Zappata.

PROGETTO DI MASSIMA

Al termine delle due giornate di intenso lavoro e di fecondo dibattito, i presenti alla Tavola Rotonda romana hanno preso all'unanimità le seguenti deliberazioni:
1. Si darà vita ad una banca dati relazionale in cui tutte le iscrizioni greche e latine antiche saranno registrate secondo la migliore edizione esistente, eventualmente con controlli ed emendamenti; a tale banca dati è assegnato il titolo provvisorio di TITVLI ANTIQVI COLLECTI (ora E.A.G.L.E. = Electronic Archives of Greek and Latin Epigraphy).
2. La nuova banca dati comprenderà unitariamente le iscrizioni greche e latine; si lascia aperta la possibilità che essa si strutturi in due sezioni distinte dello stesso progetto, rispettivamente per le iscrizioni greche e latine.
3. Sono previsti tre livelli per l'immissione dei dati. Nel primo livello troveranno posto, in campi appositi, informazioni considerate indispensabili (luogo di ritrovamento indicato con denominazione antica; luogo di ritrovamento indicato con denominazione moderna; regione antica; stato moderno; pubblicazione da cui è desunto il testo e concordanze con ogni altra principale edizione; testo epigrafico; datazione; redattore della scheda; stato di elaborazione del testo; numero di identificazione; data della memorizzazione). Negli altri due livelli, la cui articolazione è rimandata ad altra occasione, saranno registrati, rispettivamente, nel secondo livello altri dati relativi al monumento iscritto e nel terzo livello dati relativi al contenuto dell'iscrizione.
4. È importante che siano utilizzati programmi che consentano l'esportazione dei documenti in "Document Type Definition (DTD) format".
5. Per la scelta dei fonts pare necessario attendere fino all'introduzione definitiva dell'UNICODE. Le esigenze speciali dell'epigrafia greca e latina (sistema diacritico secondo Krummrey-Panciera) dovrebbero essere presentate dall'AIEGL davanti alla commissione dell'UNICODE. Referenti per i problemi dei testi greci saranno Alain Bresson e Charles Crowther, per i testi latini Marcus Dohnicht. Per il latino è raccomandato l'uso di segni speciali compatibili con il LaTeX. Prima di ogni decisione definitiva si sottolinea la necessità di sperimentare la compatibilità dei testi greci e latini, anche ai fini di una loro corretta visualizzazione sullo schermo. Un manuale sarà redatto con ogni istruzione necessaria per la redazione delle schede.
6. A fianco della banca dati epigrafica si creerà una banca virtuale di immagini digitalizzate che potranno essere visualizzate mediante collegamento con i detentori delle immagini stesse. Le immagini saranno acquisite con la migliore risoluzione possibile (TIFF). La pubblicazione in Internet avverrà per il momento secondo il formato JPEG.
7. L'accesso alla banca dati epigrafica e delle immagini collegata è previsto via Internet e totalmente libero e gratuito. I dati immessi in rete saranno utilizzabili indipendentemente dalla piattaforma a disposizione dell'utente con un internet-browser. Non è esclusa la realizzazione di CD-ROM, che includeranno un motore di ricerca per lo sfruttamento dei dati contenuti.
8. La banca dati, cui si darà vita sotto il patrocinio dell'AIEGL, sarà realizzazione completamente nuova e distinta da tutti i progetti esistenti ed avrà una propria sede da stabilire.
9. Tutti i presenti, a nome proprio e degli Enti che rappresentano, dichiarano la loro disponibilità a mettere a disposizione della nuova banca tutti i dati precedentemente acquisiti o che lo saranno in futuro tramite i progetti cui fanno capo. La banca dati, a sua volta, si impegna a fare espresso riconoscimento della provenienza del materiale così reso disponibile.
10. Per la realizzazione di questo nuovo progetto, la Commissione ed i presenti rivolgono domanda al Bureau dell'AIEGL di procedere alla nomina di un Comitato promotore del progetto che sarà costituito, oltre che dai membri della Commissione stessa, dal Prof. Jory e da altri nove studiosi di Paesi coinvolti nel progetto che non siano già rappresentati nella Commissione. La Commissione suggerisce che tali rappresentanti siano scelti all'interno del Bureau e del Comité dell'AIEGL.
11. Il Comitato promotore redigerà un progetto articolato (su base geografica antica) di durata non superiore a 15 anni; redigerà, altresì, dopo che saranno acquisite adeguate informazioni sulle migliori modalità di presentazione, una domanda di finanziamento da rivolgere a Enti internazionali e nazionali; infine coordinerà e controllerà lo sviluppo dei lavori. Si prevedono degli annessi al progetto, costituiti da repertori di bibliografia, fotografie, calchi e altro.
12. Si delibera che venga istituito un sito WEB specifico con tre funzioni: favorire all'interno il dialogo tra i membri del Comitato, fornire all'esterno informazioni sulla sua attività, raccogliere ogni notizia su progetti di informatica applicata all'epigrafia già realizzati, in corso di elaborazione o previsti per il futuro.(Epigraphica, 61, 1999, pp. 311-313).
Con riferimento al punto 10) il Bureau dell'AIEGL ha proceduto alla richiesta nomina di un Comitato promotore del Progetto che è risultato così composto: Silvio Panciera (Italia), Géza Alföldy (Germania), Alain Bresson (Francia), Kevin Clinton (Stati Uniti), Charles V. Crowter (Gran Bretagna), Manfred Hainzmann (Austria) [Membri della Commissione]; José D'Encarnação (Penisola Iberica), John Jory (Australia), Charalambos Kritzas (Grecia), Leopold Migeotte (Canada), Marie Therèse Raepsaet-Charlier (Belgio), Olli Salomies (Finlandia), Marietta Šašel Kos (Slovenia) [Membri aggiunti].

PER UNA DEFINIZIONE DEL PROGETTO: IPOTESI ED ESPERIMENTI

Per passare da un progetto di massima ad un progetto operativo è sembrato che dovessero essere affrontati prioritariamente i seguenti sei problemi:
I. Ricerca di un finanziamento per le prime necessità;
II. Aggancio con un centro informatico disposto a fornire assistenza;
III. Definizione della maschera per l'immissione dei dati di primo livello (vd. sopra, punto 3);
IV. Soluzione del problema dei fonts;
V. Sperimentazione;
VI. Scelta del programma per l'archiviazione e per l'elaborazione dei dati
I) Il primo problema è stato risolto grazie ad un finanziamento di £ 50.000.000 (Euro 25.822, 84) da parte del Consiglio Nazionale delle Ricerche Italiano, al supporto della Commissione per le Inscriptiones Italiae presso l'Unione Accademica Nazionale ed al coinvolgimento di varie altre istituzioni culturali italiane e della EDH (Epigraphische Datenbank Heidelberg) (vd. sotto);
II) Contatti sono stati presi con il CISADU (Centro Interdisciplinare di Servizi per l'Automazione nelle Discipline Umanistiche) dell'Università di Roma La Sapienza, diretto dal prof. Tito Orlandi, il quale ha dichiarato subito la sua disponibilità a fornire i servizi richiesti. Il CISADU ha anche dichiarato la sua disponibilità a divenire sede della nuova banca dati, se istituita.
III. Per una definizione della maschera secondo quanto stabilito nel punto 3) e secondo il modello sperimentato dalla EDH (Epigraphische Datenbank Heidelberg) sono stati coinvolti la stessa EDH, nelle persone dei responsabili Géza Alföldy, Francisca Feraudi-Gruénais, Brigitte Ruck, Andreas Dafferner, ed un gruppo di studiosi italiani, già impegnati in progetti d'informatizzazione epigrafica indipendenti. Il gruppo di Heidelberg ha fornito per mesi la sua consulenza per via informatica. Il gruppo italiano si è riunito a Roma il 19/2/2002 ed ha continuato a consultarsi per via informatica. Ne hanno fatto parte: Silvio Panciera, Tito Orlandi, Gian Luca Gregori, Silvia Evangelisti, David Nonnis, Silvia Orlandi (Università di Roma La Sapienza), Marina Mattei, Daniela Velestino (Musei Capitolini), Rosanna Friggeri (Museo Nazionale Romano), Claudia Lega (Musei Vaticani), Carlo Carletti, Antonio Felle, Anita Rocco (Università di Bari), Giovanni Mennella (Università di Genova), Laura Chioffi (II Università di Napoli), Claudio Zaccaria, Fulvia Mainardis (Università di Trieste), Ivan Di Stefano Manzella (Università di Viterbo). Dopo varie discussioni e prove, si è pervenuti all'adozione in fase sperimentale della maschera riprodotta all'interno del Manuale. Rispetto a quanto espresso sopra nel punto 3) vi è qualche campo in più, la cui comparsa già nella maschera di I livello è stata ritenuta da più parti indispensabile, o comunque utile. E' stata comunque mantenuta una generale corrispondenza tra i campi di EAGLE e di EDH. Per la compilazione di questa maschera è stato redatto un Manuale.
IV. Poiché , ad oggi, non sono stati messi a disposizione della Commissione dei fonts Unicode che soddisfino le speciali esigenze dell'Epigrafia Greca e Latina, si è deciso di servirsi in questa fase di sperimentazione del carattere Unicode "Epigraph" elaborato e messo a nostra disposizione dal Dipartimento di Studi Classici e Cristiani dell'Università degli Studi di Bari, poiché questo consente l'uso, tanto per il latino, quanto per il greco, di tutti i segni diacritici previsti dal sistema di trascrizione Krummrey-Panciera, come è dimostrato dalla larga sperimentazione effettuata creando una banca dati delle Inscriptiones Christianae Urbis Romae, nova series. Sulle caratteristiche di questi fonts, vd. Manuale.
V. Formulate ipotesi sul tipo di maschera e sui fonts da adottare, era opportuno sperimentare come funzionasse tanto il trasferimento dei dati da una Banca già esistente alla nuova sperimentale, quanto l'immissione di dati nuovi. Sono stati scelti i seguenti campioni: - Le iscrizioni pagane di Roma, pubblicate dopo il 1913, e non ancora comprese nei fascicoli di supplemento a CIL, VI (Università di Roma La Sapienza, Napoli II, Viterbo) - Le Inscriptiones Christianae Urbis Romae, n.s. (Università di Bari, Musei Vaticani) - Altri gruppi di iscrizioni dell'Italia (Università di Bari, Genova, Trieste) Si è riscontrato che nessuna delle due operazioni crea problemi.
VI. Per l'archiviazione e l'elaborazione dei dati resta incerta la scelta tra DB2, programma in corso di adozione da parte di EDH, o altro con esso compatibile, come MySQL. Fino ad oggi non è stato possibile verificare l'adeguatezza sia dell'uno sia dell'altro alle esigenze di EAGLE tanto in ambiente PC quanto in ambiente Mac. Si presume però che una scelta sarà possibile in breve tempo.

IL FUTURO: DAL PROGETTO ALLA REALIZZAZIONE

La Commissione, sottoponendo al giudizio dell'Assemblea e del Bureau dell'AIEGL, da cui è stata nominata, quanto ha potuto fare nel quinquennio trascorso, ritiene utile indicare altresì, riassunte nei punti che seguono, quelle che a suo giudizio dovrebbero essere le principali linee d'azione nel prossimo quinquennio:
A. Discutere la progettazione e la sperimentazione sin qui effettuata in funzione di una delibera finale sulla "forma" da dare ad EAGLE.
B. Formalizzare d'accordo con il Bureau dell'AIEGL, la nascita ufficiale di EAGLE sulla base delle delibere assunte al punto A., dotando la banca di una sede, di uno statuto, di un regolamento e dei necessari organi di governo scientifici, tecnici e amministrativi.
C. Redigere un progetto esecutivo articolato e attivare, in collaborazione con il Comitato Promotore, la necessaria ricerca di fondi.
D. Promuovere in ogni modo: a) il travaso, nella nuova banca, dei dati raccolti nelle banche dati già esistenti secondo l'impegno assunto nella Tavola rotonda di Roma (punto 8); b) il qualificato contributo (sulla base di disponibilità già dichiarate e di altre da richiedere) di studiosi dei più diversi paesi all'arricchimento di EAGLE.

Silvio Panciera

La relazione è stata approvata e la Commissione confermata per il quinquennio 2002-2007 con l'aggiunta, nella Commissione allargata, di Marcus Dohnicht e Thomas Elliot.